Quali sono le scadenze per il condominio minimo? Le date e le aliquote per usufruire del superbonus 110%
Il condominio minimo rientra tra le tipologie di edificio che possono accedere al superbonus 110 %.
Il condominio è inteso come “minimo” quando sono presenti da 2 a 8 proprietari, senza la necessità di alcun atto di formalizzazione. Quindi anche una casa bifamiliare con due diversi proprietari viene categorizzata come “condominio minimo“.
In questi casi, i condomini che abitano nell’edificio non sono tenuti a nominare un amministratore né a possedere un regolamento condominiale. Il condominio minimo tuttavia, seppure presenti caratteristiche molto differenti da quello che può essere inteso come un normale edificio condominiale, per quanto riguarda l’applicazione del Superbonus 110% segue esattamente le stesse regole.
Le scadenze superbonus 110% per il condominio minimo
I condomini minimi devono seguire i nuovi termini di scadenza del Superbonus 110 stabiliti per gli edifici condominiali, ovvero:
- Fino al 31 dicembre 2023 con aliquota al 110%
- Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, con aliquota al 70%
- Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, con aliquota al 65%
Vale la pena ricordare che la situazione valutata è quella prima dell’ intervento superbonus. La volontà di accorpamento a fine lavori non determina l’ esclusione dal bonus.
scadenza 31 dicembre 2022 se primo Sal di almeno il 30% viene pagato entro il 30 giugno 2022
110% fino al 31/12/2023 70% fino al 31/12/2024 65% fino al 31/12/2025

I termini di riferiscono alle spese o ai lavori eseguiti effettivamente?
Il Fisco chiarisce che i termini di scadenza si riferiscono esclusivamente alle spese da sostenere.
Tutti i pagamenti relativi alle spese ammissibili al Superbonus 110 dovranno essere conseguiti entro le scadenze descritte. Per quanto riguarda invece l’effettiva realizzazione degli interventi, non esiste alcuna imposizione in tal senso, per cui le date sopra citate non saranno da prendere in considerazione. Rimane comunque necessario che gli interventi edilizi vengano effettivamente realizzati e completati.
Dettagli sulle regole condominiali per il condominio minimo
Al fine di beneficiare del superbonus del 110% per i lavori realizzati sulle parti comuni, non sarà necessario richiedere un apposito codice fiscale per il condominio minimo. Può essere utilizzato il codice fiscale del condòmino che ha effettuato i lavori ed i connessi adempimenti (circolare 24/E/2020).
Per l’accesso alla detrazione è indispensabile che i documenti di spesa, fin dal primo anno di fruizione del beneficio, siano integrati con il nominativo di chi ha pagato e con l’indicazione della relativa percentuale.
La scelta della fruizione diretta della detrazione o indiretta, tramite la cessione del credito e lo sconto in fattura, dipende esclusivamente da ciascun condomino.