La definiamo “edilizia del futuro” perché grazie alla continua innovazione scientifica e tecnologica riusciamo, tramite l’utilizzo di materiali intelligenti, a salvaguardare l’ambiente e a creare strutture sempre piu all’avanguardia.
L’ edilizia del futuro è già qui. Ma cosa si intende con materiali intelligenti? E quali sono soprattutto?
Vengono definiti così perchè possono garantire alte prestazioni energetiche rispettando l’ambiente allo stesso tempo. L’ edilizia del futuro, come la immaginiamo adesso, deve necessariamente fare i conti con materiali nuovi e nuove conoscenze, Conoscenze che servono per poterli utilizzare nel modo corretto e ottimizzarne l’ uso all’ interno di un’ opera complessa.
Vengono anche definiti materiali funzionali, essendo in grado di rispondere a diversi stimoli come: luce, temperatura, pressione, elettricità e presenza di acqua. Ma ora vediamoli nel dettaglio:
- Cemento rinforzato con fibre di carbonio: Il cemento rinforzato si ottiene mescolando le fibre di carbonio al calcestruzzo. L’aggiunta di carbonio offre il vantaggio di non far arrugginire il composto da costruzione. Inoltre si ha un aumento della sua resistenza fino a cinque volte quella del tradizionale cemento armato, con una durata nel tempo nettamente superiore.
- Isolante feltro hi-tech: è uno speciale tessuto dotato di un ottimo potere isolante, è flessibile e morbido come la lana ma, al tempo stesso, duro come la ceramica. Inoltre è ignifugo, resistente alla filtrazione di liquidi e di gas caldi e all’ assorbimento di onde elettromagnetiche
- Legno potenziato: un materiale naturale e rinnovabile utile per costruzioni eco-sostenibili. Questo prodotto è in grado di resistere maggiormente alle intemperie climatiche e al fuoco, ed è da 3 a 5 volte più robusto del legno tradizionale.
Le novità non riguardano soltanto i materiali utilizzati, ma anche le nuove tecnologie che si stanno sperimentando.
- Realtà aumentata: la realtà aumentata è la capacità di visualizzare il mondo reale attraverso l’obiettivo di una fotocamera
- Software di collaborazione ed ecosistema di dati
- Sviluppo e crescita delle case prefabbricate
- Droni
- Robotica
L’edilizia può essere, a tutti gli effetti, uno dei principali motori della ripresa economica post-Covid. Ma a quali condizioni può ripartire?
La domanda è stata posta a diversi protagonisti di questo variegato mondo, con ruoli ed esperienze differenti.
Il risultato più significativo è una convergenza su alcune parole chiave: sostenibilità ambientale e sociale, innovazione (tecnologica ma non solo) che spezzi resistenze al cambiamento e tradizionalismi, trasformazione della città.
La crisi e quindi la conseguente riduzione della capacità di spesa degli italiani, ha favorito lo sviluppo di soluzioni alternative. Tra queste troviamo le case in legno, quelle prefabbricare, le case costruite con materiale da riciclo, per edilizia del futuro si intende quindi qualcosa che va oltre i normali schemi comunemente accettati. Anzi, in questo momento storico il settore è mutato offrendo un ventaglio di soluzioni differenziandosi per un pubblico più ampio e variegato. L’edilizia del futuro punterà ad una maggiore sostenibilità, che potrà essere raggiunta anche grazie all’ ausilio dell’intelligenza artificiale ed a macchinari sempre più avanzati ed efficienti.