Diventare proprietari di una casa a 1 euro? In italia si può e oggi vi spiegheremo come!

Comprare casa a 1 euro sembra impossibile. Invece, grazie ad una particolare iniziativa che sta prendendo piede poco a poco, è davvero possibile oggi.

Il progetto Casa a 1 euro è partito dall’ iniziativa di alcuni Comuni italiani, con l’intento di contrastare l’abbandono da parte della popolazione e far rivivere le aree in difficoltà.

Ma come si fa vi starete chiedendo, da dove cominciare e come trovare casa a 1 euro?

Le case a 1 euro sono di proprietà privata, dove i proprietari vogliono disfarsene spesso per non pagare tasse. Parliamo in maggior parte di immobili fatiscenti o pericolanti che necessitano ristrutturazioni. In alcuni casi si parla anche di case costruite negli anni 80 e 90. A queste servono dei rinnovi meno estensivi.

Questa strategia di lungo respiro è attrattiva per chi cerca casa a basso costo. Un’ idea molto allettante anche per chi può lavorare in smart working, svincolato da una posizione geografica obbligatoria. In questo modo si può ridar lustro a molti paesini italiani dimenticati, ma ricchi di storia e bellezze naturali.

Per avere una casa a 1 euro, beh, bisogna partire dalla mappa: se ne trovano diverse online ma quella completa, divisa per colore regione per regione e con oltre venti comuni segnalati come parte del progetto delle case a 1 euro è quella del sito 1eurohouses.

casa a 1 euro

Ci sono però degli impegni che chi acquista tramite questo progetto deve garantire, che sono:

  • Prevedere un progetto di ristrutturazione e rivalutazione della stessa entro un periodo deciso dal Comune (di solito 1 anno) dall’acquisto.
  • Sostenere le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento.
  • Nel momento in cui si hanno tutti i permessi, far partire i lavori entro il tempo deciso dal Comune.
  • A garanzia della corretta esecuzione dei lavori da parte del compratore il Comune chiede di stipulare una polizza fideiussoria di una cifra tra di solito i €1.000,00 e €5.000,00. La polizza scade a fine dei lavori completati, in genere 3 anni.

Il primo bando sulla casa a 1 euro è stato quello di Salemi, poco più di 10mila abitanti, in provincia di Trapani, in Sicilia. Sono seguite poi le iniziative di Lecce nei Marsi, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Ollolai, un paesino sardo di poco più di mille anime a 45 chilometri da Nuoro e Regalbuto in Sicilia, 9 mila abitanti ai piedi dell’Etna.

Un’iniziativa che, giorno dopo giorno, si è diffusa sempre di più, riscontrando, in alcuni casi, un notevole successo. È quello che è accaduto nel comune di Sambuca, sempre in Sicilia ma questa volta in provincia di Agrigento. Un gioiello di straordinaria bellezza, immerso nella natura dove, nei mesi scorsi, sono state messe in vendita, con apposito bando, ben 16 case a base d’asta di 1 euro.

L’iniziativa ha subito riscosso un successo incredibile, grazie anche al reportage sul borgo trasmesso sul canale turismo dell’emittente televisiva statunitense CNN. Oltre 100mila le mail e le telefonate ricevute dall’ amministrazione comunale da parte di potenziali compratori provenienti da ogni parte del mondo.

L’asta si è conclusa all’inizio del mese di aprile 2019 e lo scorso 8 maggio sono state aperte le 49 buste con le singole offerte provenienti da Stati Uniti, Argentina, Paesi arabi, Cina, Russia, Francia e Regno Unito e, ora, i nuovi proprietari avranno a disposizione un periodo massimo di tre anni per ristrutturare gli immobili, come stabilito dal bando di gara.