Interventi di ristrutturazione esterna: il bonus facciate del 90%
Devi ristrutturare l’ esterno di casa tua? Ecco come risparmiare utilizzando il bonus facciate del 90%
Nell’ accezione generica di ristrutturazione edilizia troviamo diversi tipi di intervento. Ristrutturare l’ esterno porta con sè procedure, tecnicismi e lavorazioni tendenzialmente diversi da altri ambiti. Può essere un intervento molto costoso ma, anche nel 2021, puoi risparmiare tantissimo grazie al bonus facciate del 90%.
I nostri servizi per un’ edilizia moderna si occupano sia di ristrutturare l’ esterno che l’ interno di un edificio. Due situazioni diverse, che si incrociano in qualche modo ma restano essenzialmente diverse.
La ristrutturazione edilizia della parte esterna di un edificio oggi assume ancora più valore, grazie agli incentivi statali. Parliamo del bonus facciate del 90% per iniziare, passando fino al superbonus 110%.
La detrazione, introdotta in favore degli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna di edifici ubicati in zona A o B, è pari al 90% della spesa sostenuta, e non sono previsti limiti all’importo agevolabile. Questo è un punto di forza spesso sottostimato, che con una spesa minima riesce a eludere numerosi adempimenti e budget di spesa del Superbonus.
Ristrutturare l’ esterno col bonus facciate 90%.
Come riportato sul sito dell’ Agenzia delle Entrate:
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Per scaricare la Guida ufficiale dell’ Agenzia delle Entrate:
Beneficiari e lavori ammessi alla detrazione 90%
Possono infatti beneficiarne tutti i contribuenti, residenti e non residenti, anche se titolari di partita IVA, che sostengono le spese per l’esecuzione dei lavori agevolati e che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile.
Nello specifico, il bonus facciate 2020 spetta a:
- persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- società semplici;
- associazioni tra professionisti;
- contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).
Ne sono esclusi i contribuenti che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o imposta sostitutiva. Il diritto a beneficiare del bonus facciate 2020 riguarda non solo il proprietario dell’immobile, ma anche l’affittuario o il comodatario dello stesso, previa acquisizione del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del locatore.
Nel bonus al 90% rientrano “tutti gli interventi eseguiti sugli elementi della facciata costituenti esclusivamente la struttura opaca verticale, per contro restano esclusi dal bonus gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio fatte salve quelle visibili dalla strada”.
Hanno accesso alla detrazione del 90% il rinnovo degli elementi costitutivi della facciata esterna dell’edificio, la pulitura e tinteggiatura della superficie, il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche. Ma si ha diritto al bonus facciate anche per gli interventi effettuati su balconi; ornamenti e fregi sulla parte dell’edificio visibile dal suolo pubblico; grondaie; pluviali; parapetti; cornicioni; parti impiantistiche sulla parte opaca della facciata.
La zona A comprende:
“le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.”
La zona B comprende:
“le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. Si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq.”
– acquisto materiali
– progettazione e altre prestazioni professionali connesse (per esempio, perizie e sopralluoghi e rilascio dell’attestazione di prestazione energetica)
– installazione ponteggi
– smaltimento materiale
– Iva
– imposta di bollo
– diritti pagati per la richiesta di titoli abitativi edilizi
– tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Bonus facciate 90% e vantaggi
Per coloro che intendono utilizzare il bonus facciate invece del Superbonus, i vantaggi sono comunque diversi ed evidenti:
- assenza di limiti di spesa e budget
- documentazione tecnica decisamente più snella e veloce
- iter amministrativo e progettuale semplificato
- possibilità di cessione del credito ( come per il Superbonus).
Un attenta valutazione degli interventi potrebbe far pendere l’ ago della bilancia verso una tipologia di ecobonus piuttosto che l’ altra. Ecco perchè servono tecnici qualificati. Ecco perchè noi di Dreamservices offriamo un servizio completo per soddisfare il cliente e rendergli la vita più semplice.